Greta Schödl. Il tempo non esiste. La nuova mostra della Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna
È la prima mostra dedicata da un’istituzione bolognese a Greta Schödl, nata a Hollabrunn nel 1929, che alla fine degli anni Cinquanta scelse il capoluogo felsineo come residenza.
Il titolo dell’esposizione riflette una citazione ricorrente dell’artista e rimanda all’inesistenza del concetto di tempo. Schödl sostiene che l’identità individuale sia modellata sin dalla nascita e che l’essenza di ognuno si manifesti immediatamente, già dal primo istante di vita.
Una visione del mondo e delle cose che le ha consentito, nel corso della sua carriera, di mantenere una stretta connessione con le proprie radici culturali; evidenziata, ad esempio, dall’utilizzo frequente del colore oro, scelta cromatica che rimanda chiaramente alla Secessione Viennese e alla scrittura gotica. Il progetto espositivo si discosta da una tradizionale impostazione cronologica. Esplora infatti il processo artistico di Schödl e la sua capacità di esprimersi attraverso molteplici tecniche: il mosaico, il disegno, l’illustrazione, la scrittura, la pittura, la scultura e, non ultima, la performance.